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La Luna... misteriosa forza della natura!
                                            La sua ifluenza sui cicli naturali agricoli e della vite.

In molte culture del medioevo...
in particolar modo nei costumi e leggende contadine, si credevano
molte e profonde, le correlazioni tra l’attività lunare e le condizioni meteorologiche, come anche sullo
sviluppo e maturazione delle piante e sulla buona riuscita dei molti lavori in campagna.

Da tempi immemorabili, nella cultura rurale medievale pesano grandemente, leggende e credi tramandati e seguiti di generazione in generazione.
Una antica leggenda indiana narra che il lupo ulula durante il plenilunmio luminoso in segno di ringraziamento...
I musulmani la reputavano "il" miracolo di Maometto, i greci la impersonavano nella dea Selene... da sempre è considerata influente sul raccolto, le carestie e la fertilità. Influenza la vita sulla Terra di molte specie viventi.
Seppure molte credenze e costumi, siano intrisi da superstizioni scaramantiche o religiose e da pratiche di buon auspicio, esiste un calendario delle attività agricole, il calendario LUNARE, che non solo ha un seguito pressochè ininterrotto, dal medioevo ai nostri giorni, ma dagli antichi saggi fino ad alcuni tra i più moderni agricoltori, trova ancora adesso, dei veri e propri adepti!

Noi amanti della storia, cultura e del vino medievale, abbiamo cercato un pò di mettere sotto la "lente di ingrandimento" queste credenze basate sul potere della luna, ma il nostro punto di vista non poteva certo partire da una posizione neutra, infatti la nostra filosofia sul vino medievale si basa su una immensa fiducia che i vecchi e i saggi del passato, siano possessori e portatori della più utile e valida conoscenza nel tempo ( la più completa ancora puramente naturale crediamo...), e i loro consigli rappresentano ancora oggi un fondamento di conoscenza in materia di viticoltura, della quale il mondo enologico moderno è tuttora in debito. Questa antica conoscenza permeava però come accennato, di una certa parte di superstizione e credenza religiosa.

La agricoltura biodinamica, per definizione quella del filosofo Rudolf Steiner,(filosofo antropologo austriaco 1861 - 1925) non può essere rappresentativa della conoscenza agricola o del vivere rurale medievale, perchè semplicemente è una corrente di pensiero NON medievale. Riteniamo che queste filosofie riprendano alcuni riconosciuti antichi suggerimenti (molto validi) ma aggiungono anche visioni spirituali e personali, da fondamenti non meglio verificabili. Nonostante non ci consideriamo agricoltori credenti nella filosofia biodinamica in maniera integrale, abbiamo grande fiducia nei saggi del medioevo i quali, ben prima del filosofo R. Steiner, davano alla Luna una grande importanza riguardo i cicli colturali agricoli ed il calendario del loro svolgersi.

Qualche dato scentifico in merito ad alcuni dei poteri di questo affascinante satellite:

Le variazioni di pressione prodotte dalla luna in forma di maree atmosferiche, la debole quantità di luce riflessa e la quantità di energia elettromagnetica
trasportata dalla radiazione lunare appaiono per alcuni studiosi, troppo scarse per generare effetti apprezzabili sulle condizioni atmosferiche.
Ma... vi è mai capitato di far fatica a prendere sonno con la luna piena e ben visibile, anche con le finestre chiuse in camera al buio completo? Molte persone riconoscono di avere un sonno molto più leggero in quelle notti e di sentirsi particolarmente attive (faticando ben di più a prendere il sonno).

E un fatto innegabile che con l' avvento della notte, un innumerevole quantità di organismi, da quelli batterici fino agli animali, si mettono in attività... li vedete i gatti, i pipistrelli ed una innumerevole quantità di insetti risvegliarsi proprio la notte?
Anche le piante rispondono in modo simile, passando da un comportamento tipicamente diurno ( la crescita e la fotosintesi) a quello notturno (respirazione).
Proprio nel periodo notturno, la luna, con la sua debole luce riflessa, le sue debolissime radiazioni elettromagnetiche e la sua gravità (Che crea maree oceaniche ma anche maree atmosferiche e terrestri) darebbe segnali alle piante che se non hanno forse, la forza di modificare il loro metabolismo in maniera diretta, sicuramente sono in grado di essere captate o "lette" dal loro orologio biologico ed influenzarne i loro cicli come il loro sviluppo. Un pò come la bussola interna di alcuni uccelli migratori, noi non lo sentiamo il magnetismo terrestre, ma loro.., anche se nessuno li istruisce, non sbagliano mai direzione.

Non dimentichiamo (questa è scenza, non credenza mistica) che le piante hanno un loro motore o orologio biologico interno, che ha molte funzioni, prima fra tutte forse, quello di accorgersi del tenore di umidità e di incominciare a crescere, solo se le temperature raggiungono un certo livello...
La luce riflessa dalla Luna, pur essendo molto debole rispetto a quella solare sembra essere capace di provocare tropismi in alcune specie vegetali ed ancora alcuni organismi marini sembrano avere un comportamento riproduttivo influenzato dalla luce lunare."
Luci di bassissima intensità naturali sono anche quelle di alcuni insetti (le lucciole) o di alcuni pesci dei grandi abissi marini.
Quelle tenui luci, sono utili anche esse, infatti, lungi da illuminare bene l'ambiente, hanno il preciso scopo di richiamo sessuale per la specie. Insomma, anche i tenui segnali della notte, dati da insetti, pesci o... dalla luna, hanno la loro funzione che regola o aiuta la vita in questo incredibile universo della natura terrestre.

L'innalzamento delle maree per attrazione gravitazionale, può anche influire sulla quantità d'acqua e umidità diretta dal terreno verso le radici, un fattore che può incoraggiare la crescita delle piante. I semi piantati, ad esempio, assorbiranno la maggior parte dell'umidità presente nel terreno nei giorni di luna piena.


Luna nuova: il momento è propizio per la crescita di foglie e radici, ma non è un momento propizio per i lavori in cantina.

Luna crescente: momento ideale sia per la semina che la raccolta e propizio per i lavori in cantina

Luna Piena: momento ottimo per piantare ma anche per trapiantare e per la potatura. Ottimo per i lavori di travaso ed imbottigliamento in cantina.

Luna calante: è una fase di riposo della natura indicata per la raccolta, la potatura e tutti i lavori di cantina.
La vendemmia precoce e senza rispettare le cadenze lunari, era una pratica per i vini commerciali (da vendere subito) ma rispecchiava anche un timore medievale che è ben rappresentato dalla paura della perdita del raccolto a causa della grandine ed eccessi di pioggia, nonchè dai furti da persone e animali selvatici, ed il conseguente rischio di una vita di elemosina.
La vendemmia tardiva con luna crescente, è un consiglio medievale per i vini di qualità. Essa comportava per forza di cose perdite dovute alle intemperie stagionali ed alle razzie di insetti (api, vespe e calabroni) e degli uccelli, che prediligono le uve mature. Inoltre, l'umidità autunnale aumentava il rischio di attacco da un fungo chiamato "marciume nero" o dal fungo della di botrite, che per alcuni vini era addirittura un fatto positivo (i vini passiti per esempio) ma questo fungo non giovava certamente a tutti i tipi di vino. La vendemmia tardiva seguendo le fasi lunari, era l' unico modo per produrre vino da uve veramente pronte per dare la forza ed i profumi del glorioso periodo "dimenticato"...!
Le antiche tradizioni insegnano che miglior periodo per il travaso ed imbottigliamento per i vini fermi, (vini non frizzanti) era nella fase lunare calante, con il tempo buono e calma ventosa.

Non per semplice tradizione, ma per avvicinarci realmente agli usi e costumi medievali, e perchè riteniamo che il calendario lunare abbia il suo reale valore, facciamo il possibile per promuovere quegli antichi precetti! !

“ Folle è l’uomo che parla alla luna.
Stolto chi non le presta ascolto.. ”

William Shakespeare (1564 - 1616)


Vini biologici senza solfiti: Vino medievale